Leonardo Polverelli

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Qui di seguito l'Intervista integrale del caro Luca Veneziano, qualche mese prima di affrontare il nostro Guinness World Record, THE LONGEST KARAOKE MARATHON BY AN INDIVIDUAL (101h, 59m, 15s):

INTERVISTA A LEONARDO POLVERELLI
di Luca Veneziano

1- Raccontaci qual è stato, fino ad ora, il tuo percorso di vita ed eventualmente quale quello artistico.

La mia vita… ci vorrebbe un nuovo libro. Stringendo: nasco da una semplice famiglia, padre artigiano e madre casalinga. Figlio unico (non nel mondo spirituale…) metto in evidenza le mie capacità musicali fin dalla tenera età ma lascio i miei sogni e le mie doti ben nascosti per riscoprirli molto più tardi, all'età di 33 anni.
Nel frattempo imparo il lavoro di mio padre, suono la chitarra, la batteria e canto, mi fidanzo con Claudia e 4 anni dopo ci sposiamo. Abbiamo ora quattro bellissimi figli: Alice(la mia corista ufficiale), Gabriele, Pietro e Emma.
All'età di 41 anni ho lasciato il mio lavoro di artigiano per dedicarmi completamente alla mia Musica (MUSICA DALL'INVISIBILE) e alla scrittura.

2- Più furbo o ingenuo ?

…Dipende dai punti di vista… direi ingenuo in quanto non calcolatore ma istintivo. La vera furbizia(che non significa per me "fregare la gente") viene poi fuori a distanza di tempo.

4 - Sei Geloso?

Una volta sì, ora molto meno… Tutto cambia…

5 - Qual'è il gesto di affetto che ti arriva dritto al cuore?

Una carezza sincera e uno sguardo buono.

6 - Sei pigro?

No.

7 - Preferisci guardare la TV o navigare in Internet?

Internet.

8 - Avresti qualche idea per proporre un programma televisivo che non c’è?

Qualcosa che avesse a che fare col potenziale umano e che renda l'uomo uno spirito libero, quale è dalla nascita.

9 - Cosa ne pensi di facebook e dei social network?

Usati intelligentemente aiutano ad avere contatti importanti, però le cose che contano sono altre e quindi penso che essenzialmente se ne possa fare a meno.

10 - Ti piacciono gli animali? Ne possiedi uno? Quale?

Sì molto, mi piacciono le loro diverse caratteristiche e la loro particolare ricettività. Possiedo un grosso cane dal pelo corto che ho chiamato DARIO per la sua "umanità", è un BASLOC, una razza molto particolare (BASLOC = Bastardo Locale)

11 - Che cos’è per te la felicità?

Rendersi conto che sei nel posto giusto, vivere a pieno il Presente.

12 - Qual è la tua più grande paura?

Da tempo ho smesso di avere paure, quindi dico: Le paure degli altri sulle mie spalle (che ho comunque imparato a lasciar scivolare via, ti consiglio di ascoltare la mia canzone MINATORE).

13 - Qual è oggigiorno il segreto per farcela nella vita e nel lavoro?

Volare, e quindi Sognare, per rimanere coi piedi ben saldi a terra.

14 - Quale personaggio vivente ammiri di più?

Mia moglie.

15 - Che cosa ti piace meno di te?

La mia debolezza fisica.

16 - Il tuo pregio?

Scrivo di getto cose profonde che nemmeno io capisco immediatamente...

17 - La massima stravaganza della tua vita?

Il Guinness che mi appresto a battere… che ha a che fare comunque sempre col potenziale umano e non con l'auto-celebrazione. Spingersi al limite per dimostrare che si può dare il massimo senza l'uso di alcool, droghe o psicofarmaci.

18 - Dici bugie? In quali occasioni?

A volte, piccoline, le cosiddette bugie "benevole"

19 - Cos’è per te l’amicizia?

Donarsi senza pretendere nulla in cambio.

20 - Di quale virtù ti piacerebbe disporre?

Più pazienza.

21 - Qual è la cosa più preziosa che possiedi?

La consapevolezza che Tutto è UNO.

22 - Esclusa la tua città, dove ti piacerebbe vivere?

In Val d'Aosta, mi piace la sua Magia.

23 - Hobby, passioni e sport. Qual è il tuo sportivo del cuore?

Seguivo molto il calcio ma da quando mi sono accorto che ad alti livelli comanda solo il dio denaro me ne sono un po' allontanato. Rimango comunque un simpatizzante milanista e stimo Clarence Seedorf, lo considero una persona molto intelligente, mi piacerebbe stringergli la mano.

24 - Desideri e progetti futuri?

Portare i miei progetti, Musica e libri, in giro per l'Italia e poi all'estero, iniziando dal nord Europa.

25 - Chiudi gli occhi e immaginati tra dieci anni; cosa ti piacerebbe aver realizzato?

I progetti che avrò sviluppato tra dieci anni non sono ancora nemmeno nell'anticamera dell'anticamera del mio cervello… Vivo giorno per giorno.

26 - Parliamo del cibo: il piatto preferito?

Sono vegetariano. Adoro la pizza, specialmente quella fatta in casa.

27 - Leggi qualche libro? Quale? Il tuo scrittore preferito?

Leggo tantissimo. Libri di alchimia, evoluzione spirituale, tutto ciò che riguarda i cosiddetti "Mondi Invisibili", tra i romanzi horror e thriller mi piacciono King e Barker.

28 - Avresti una storia da proporre dalla quale vorresti fosse scritto un libro?

A parte che ne ho già scritti di libri… Certo, ho tante storie da raccontare che vedo nella mia mente come film. Diverse persone mi hanno detto che il mio romanzo LA CASA DEL BAMBINO CHE GRIDA è molto cinematografico e a questa cosa credo veramente tanto, magari, tra qualche anno, con la mia colonna sonora...

29 - Credi in Dio?

Certamente!

30 - Superstizioso o scettico?

Alla ricerca della Verità e di mentalità molto aperta, quindi a metà tra lo scetticismo e la superstizione.

31 - Hai un tuo portafortuna?

Non fisico.

32 - Il tuo genere musicale ed il cantante preferito?

Non c'è un genere preciso, l'importante che la musica che ascolto mi trasmetta una buona sensazione. Stimo molto la creatività di Peter Gabriel, anche a lui mi piacerebbe stringere la mano.

33 - La canzone a cui sei più legato e perché?

Una mia canzone che si intitola TUTTO CAMBIA. Il titolo dice tutto, l'ultima frase del testo dice:
"Un uomo
per diventare libero
deve convincersi
che tutto cambia…"

34 - Credi nell’ Aldilà ? Secondo te cosa c'è dopo la morte?

Certo, sono un Viaggiatore Astrale e un chiaroudiente. Dopo la morte fisica, a seconda del proprio livello vibrazionale, si entra in una sorta di dimensione senza spazio né tempo, dove vediamo che c'è un "dopo" e quindi anche un "prima", dove scegliamo i nostri genitori e il grado di difficoltà che andremo ad affrontare nel corso della vita… Poi nasciamo e cominciamo a dimenticare. Scopo della vita è innanzitutto quello di riappropriarci dei nostri veri intenti, poi c'è l'evoluzione spirituale…

35 - Qual è il film che ti è piaciuto di più e quali sono il tuo attore e la tua attrice preferita?

Tra i miei film preferiti: IL SIGNORE DEL MALE e ESSI VIVONO di John Carpenter (girati nel 1987 e 1988 e attualissimi!), anche ECHI MORTALI con Kevin Bacon mi è piaciuto molto, perché con un budget limitato sono riusciti ad ottenere un ottimo risultato. Stimo anche Nicolas Cage, per la scelta dei film e per la passione in comune dei fumetti Marvel. Mi piace anche la giovane attrice Emma Watson, la Hermione di Harry Potter, la sua doppiatrice italiana Letizia Ciampa è una mia carissima amica.

36 - Avresti una storia da proporre dalla quale vorresti fosse realizzato un film? Se si, qual'è?

Sicuramente LA CASA DEL BAMBINO CHE GRIDA, il mio primo romanzo pubblicato nel 2005. Lo vedo con attori del calibro di Daniel Radcliffe, John Malkovich e Kevin Bacon.

37 - Dove vorresti andare a fare una vacanza?

Ci vado tra qualche settimana in Inghilterra (al centro di Londra) con tutta la mia famiglia.

38 - Dove vorresti andare e cosa faresti se tu avessi una macchina del tempo?

Sicuramente andrei a vedere un concerto dei Genesis nel 1973. Poi andrei molto molto indietro... ma molto.

39 - A quale Religione sei legato?

Sono legato al cristianesimo, nel senso di prendere il vero messaggio del Cristo come esempio di vita.

40 - Fatti una domanda che avresti voluto che io ti facessi e non ti ho fatto e risponditi.

Bene, domanda: "Come si intitola il tuo ultimo libro?"

risposta: "Grazie della bella domanda! Si intitola INCONTRO COL BAMBINO INTERIORE, è una testimonianza di miei tre Viaggi astrali avuti nell'arco di due anni, un libretto di sole 40 pagine, molto semplice ed essenziale.


Intervista a Leonardo Polverelli di Valeria Morabito per Spumeggiante Magazine, il blog libero e indipendente
(8 Dicembre 2015):


direttamente da… Articoli e Collaborazioni Giornalistiche

Quando si parla di karaoke viene subito in mente il grande Fiorello disse più volte di essere “cintura nera di karaoke”, ma purtroppo per lui non è così. Ebbene esiste un uomo capace di cantare ben 1.259 canzoni di seguito in 101h 59min e 15 sec -Guinness World Record battuto fra il 19 e il 23 settembre 2011- che riguarda la maratona di Karaoke più lunga del mondo (THE LONGEST KARAOKE MARATHON),  al Cinema Teatro Astra di Pesaro. Il suo nome è Leonardo Polverelli.

Egli è un validissimo musicista  (suona chitarra e batteria) ed ha prodotto svariati dischi. Ma la passione per il canto non è l’unica cosa che fa parte della vita Leonardo. Papà di 4 figli (2 maschi e 2 femmine), avuti con l’amore della sua vita Claudia Neri, ha scritto diversi libri, dei fumetti -data la sua grande passione per il mondo della Marvel- e quattro sue canzoni fanno parte della colonna sonora di  “My dad’s girlfriend”, film del regista indiano P.C. Adytia, che a breve uscirà.

Ed ecco l’intervista del gentilissimo, disponibile e davvero grande Polverelli.

 

  1. Dalla tua biografia, si legge che sei un appassionato di Simon & Garfunkel e dei Genesis… allora com’è nata la passione per la cosiddetta “musica benefica”? E perché la prediligi a quella “tradizionale”?

 Simon & Garfunkel mi hanno insegnato l’Armonia delle voci e a strimpellare la chitarra, mentre i Genesis mi hanno formato come batterista e sicuramente influenzato per quanto riguarda la parte teatrale e compositiva. In seguito mi si è aperto il mondo delle Frequenze, prima da ascoltatore e poi da Compositore.

  1. Per chi non la conoscesse, puoi spiegare il concetto di musica benefica?

A mio avviso tutta la Musica è Benefica. Se entriamo nello specifico delle Frequenze e scopriamo che da dopo il nazismo ci è stata imposta l’accordatura del LA a 440 Hertz iniziano ad arrivare molte risposte; i 440 Hz non ci fanno ragionare con la nostra testa e ci rendono più ‘manipolabili’. L’accordatura a 432 Hz (multiplo di 8) sarebbe molto più adatta per un’esistenza libera e indipendente. Quindi ben vengano tutti quei tipi di frequenze che mettono in contatto i due emisferi del cervello. 

Ti spiego quali sono le cosiddette Frequenze Benefiche da me utilizzate: arriva da me un caro Amico medico agopuntore e mi dice: “Tu sei un bravo musicista e io un bravo medico(viva l’autostima!); cosa puoi ricavare da questa?” E mi mostra una tabella con dei numeri, le Frequenze in Hertz utilizzate e testate dai medici Bourdiol e Nogier. Mi sono soffermato sulle frequenze di 160 e 320 Hz, le prime che agiscono sul dolore fisico e le seconde sulle ghiandole tumorali (tradotto alla lettera dal francese). Le ho trasformate in frequenze udibili dall’orecchio umano e miscelate(con qualche mia modifica) assieme alla Musica. I risultati ottenuti in meditazione sono stati ottimi e mi hanno spinto a utilizzarle di serie nei miei Cd.

 

  1. Ti senti più scrittore, più musicista o più cantante?

Direi un Musicista che si diverte a cantare e scrivere…

  1. Una delle tue tante produzioni musicali s’intitola “Musica dall’invisibile”, per te che cos’è esattamente l’invisibile?

Una serie di 11 Cd hanno appunto il sottotitolo di “Musica dall’Invisibile”. Sono sempre stato attratto dai fenomeni inspiegabili e tutto ciò che va al di là del limite. Nel 2005 scrivo il mio primo romanzo (LA CASA DEL BAMBINO CHE GRIDA, tratto da una mia canzone) ed è stata la mia auto-iniziazione, arrivando ad accorgermi che anche quello che non vediamo coi nostri occhi e non tocchiamo con le nostre mani è invece ben presente ogni momento della nostra vita. Nel 2007 scrivo apparentemente una fiaba per bambini (WEBS & SPIDERS, sempre da una mia canzone) e invece mi ritrovo a comprendere due anni dopo di avere per le mani una storia profonda sui sensi di colpa con effetti addirittura terapeutici. L’Invisibile è per me il semplice (ma non scontato) Accorgersi.

  1. Come ti sei accorto della tua particolare “resistenza” canora, che ti ha poi permesso di battere il Guinness World Record in merito all’esibizione più lunga live come cantante di karaoke individuale?

Me ne sono accorto poco prima della centoduesima ora di canto continuo…  Nel senso che non ho fatto alcun tentativo preliminare, sapevo semplicemente che ce l’avrei fatta.

  1. Chi o cosa ti ha spinto a superare i tuoi limiti accettando la sfida del GWR?

Nel 2010 vinco un altro Guinness World Record cantando per 2 ore e 20 minuti come partecipante alla maratona canora più lunga del mondo condotta da più persone. Alla fine della manifestazione chiedo al Presidente dell’Associazione Titanus di Pesaro, Luca Veneziano se esisteva qualcuno che da solista deteneva questo tipo di primato; lui mi risponde che il titolo era di un indiano con 101 ore e 15 minuti di canto continuo. Io parto in quarta e dico: “Ma io canto per 103-104 ore! Ci stai?” A questo punto lui è stato più pazzo di me in quanto mi ha preso alla lettera, organizzando per l’anno successivo una Manifestazione dove avrei cantato dal 19 al 23 Settembre 2011 nel Teatro Astra Caffè di Pesaro. Il resto è storia…

Il Record di Maratona canora individuale è poi rimasto all’indiano, mentre il mio (101h, 59m e 15s) mi è stato assegnato come maratona di Karaoke più lunga del mondo (THE LONGEST KARAOKE MARATHON) in quanto per questioni di comodità, molto spesso leggevo i testi direttamente dal computer.  Sono così andato a battere non l’amico indiano ma bensì un americano, il quale aveva un record di “soltanto” 49 ore…

Quindi il consiglio che do è sempre quello di aspirare in alto e tentare (se io avessi avuto l’obiettivo delle 49 ore probabilmente alla cinquantunesima ora sarei crollato…)

 

  1. Fra i tuoi scritti, ci sono alcuni che trattano del fenomeno dei viaggi astrali, puoi spiegarci meglio di cosa si tratta?

 Il Viaggio Astrale è per me inteso non come un Viaggio verso l’esterno del corpo ma bensì verso il suo Interno, nella Multidimensionalità dell’essere umano. Nei miei primi due libricini che di solito allego alla mia Musica propongo due percorsi: INCONTRO COL BAMBINO INTERIORE che ha a che fare con i problemi che noi stessi ci “inventiamo” e IL VIAGGIO NEL PALLONE, un esercizio per vedere quanto pesano i problemi che a volte gli altri ci buttano sulle nostre spalle.

  1. Ti è mai capitato di confrontarti con qualche scettico riguardo tale pratica (del viaggio astrale)? Cosa gli risponderesti?

 Gli scettici solitamente mi tengono alla larga…

  1. Invece cosa consiglieresti a chi come te vuole avvicinarsi a tale pratica non convenzionale?

 L’importante è essere ben centrati, sereni e con l’apertura mentale di un bambino. No ai sentimenti di bassa frequenza come l’odio, la rabbia, l’ansia, la paura…

  1. Com’è nata la collaborazione con P.C. Adytia, recordman in campo cinematografico (100 corti girati in 100 giorni e un film di 100 minuti con 100 attori girato in sole 12 ore) e quanto è stato importante il vostro confronto i idee?

Vincendo un Guinness World Record sono venuto in contatto con tanti altri personaggi straordinari, tra questi un regista indiano che ha richiesto le mie musiche per la colonna sonora del suo film intitolato “My Dad’s girl-friend”. Per ora ha preso delle mie musiche già esistenti, ma in futuro probabilmente scriverò Musiche ex-novo. Comunichiamo in inglese tramite email e Facebook, una grande comodità per le collaborazioni estere.

  1. Nella breve descrizione di” Frequenze Benefiche” si afferma che il cd agisce specificatamente sullo sciogliere il dolore e quindi porta ad avere anche la mente più libera… L’effetto è amplificato da un buon utilizzo e conoscenza dei cristalli. Puoi spiegarci meglio il connubio musica-cristalli?

 Connubio musica-cristalli: c’è stato un periodo nel quale ero sempre a contatto col mondo dei minerali (Musica dall’Invisibile Volumi 5-6-7-8-9) ed ecco la mia constatazione principale: Musica e cristalli tendono ad amplificare a vicenda le loro grandi Proprietà, il loro giusto utilizzo migliora la qualità della Vita.

  1. Da cosa prendi ispirazione per scrivere e suonare?

Qualsiasi spunto è buono per fermare e trasformare un’ Emozione in Musica: una notte passata in un Castello, una frase sentita da uno sconosciuto o alla radio, una risata, una delusione…  è molto bello quando da un evento apparentemente negativo scaturisce qualcosa di bello, simboleggia la trasmutazione alchemica.

La prossima serie di 10 Cd si intitolerà “Music from Stargates”, ispirazioni da passato, presente, futuro e Universi paralleli.

 

  1. Le quattro cose più importanti della tua vita (eccetto famiglia, amore, musica e scrittura)?

Ok, mi hai tolto subito le 4 cose più importanti (e come facevi a saperlo???); vediamo… (1) il mio MAC –  (2) la flora e la fauna terrestre –  (3) i contatti con esseri extra-dimensionali –  (4) i giocattoli.

  1. Quale o quali messaggi vuoi trasmettere al mondo con le tue arti?

Quando è il tuo Sé Superiore a tirare le redini è difficile rispondere in due parole… Di messaggi ne arrivano parecchi e, come già detto, molte volte non so neppure perché scrivo quel che scrivo… devo farlo e basta. Anche se viviamo in un pianeta dove la razza umana si sta autodistruggendo, da alcune mie canzoni arrivano messaggi di speranza e di conforto per le generazioni a venire, in generale sono messaggi ottimisti sulla Vita e soprattutto oltre la Vita conosciuta.

  1. Fra i tuoi lavori si parla anche di leggende, come quella di Azzurrina, di ufo e come abbiamo già detto di “mondi invisibili”. Dunque da dove nasce la passione per il paranormale?

Leggo tanto (vedi la sezione I LIBRI CHE HO LETTO del mio sito www.leonardopolverelli.eu) e il primo libro che mi ha spalancato un portone sulle dimensioni sconosciute è stato LA VITA OLTRE LA VITA del Dr.Moody che ho avuto il piacere di conoscere di persona. E poi quando sei ben centrato inizi ad attrarre tutto ciò che veramente ti interessa. Tra le tante cose che faccio mi ritrovo in pianta stabile alla regia e Musica del Convegno ULTIME NOTIZIE DAL FUTURO che si svolge puntualmente a Roma, il prossimo sarà il 9 e 10 Gennaio 2016 presso l’Hotel dei Congressi.

  1. Ad un grande eclettico come te è rimasto qualcosa in sospeso che vorresti fare da grande?

 

Tantissime cose e tutta questa Vita non mi basterà…  Per ora sto iniziando a studiare il flauto traverso, poi domani è un altro giorno… .

A distanza di quattro anni dal riconoscimento del Guinness World Record (THE LONGEST KARAOKE MARATHON, 19/23 Settembre 2011, 101h, 59min e 15sec) Leonardo Polverelli entra di diritto in altri prestigiosi siti e “Libri dei Records”, ricevendo nuovi Certificati  provenienti dall’India e dal Nepal:

 

-Guinness World Records
-Assist World Records
-Miracles World Records
-Bharath World Records
-International World Records Achievers Society (INWORAS)
-Incredible Book of Records
-Creative Records Nepal
-Everest World Records
-Universal World Records
-Star World Records
-World Records India
-War of World Records Foundation
-Superb World Records
-Sky Book of World Records
-Online World Records




U.S.A. Interview for Priceonomics Journal

1- Why did you pick karaoke for the marathon?

LP: To be sincere, in the beginning, I was singing to win "The longest singing marathon by an individual", the precedent record's holder was an indian with 101hours and 15 minutes…(recently this record was broken, too!). For the most I was reading lyrics by my MAC in front of me, so the Guinness World Records "controllers" in England, watching the recording in dvd, decided to give me the Record as THE LONGEST KARAOKE MARATHON BY AN INDIVIDUAL (101h, 59m and 15s).

I was using Karaoke for an easy way of singing, without al lot of pieces of paper.


2- What do you love about karaoke?

LP: Exactly, for an easy way of singing. Now I'm a singer as job, so I must say MANY THANKS to Karaoke!  


3- How did you practice for the marathon?

LP: No practices for my singing marathon, the only thing that I known was the fact that I was able to do it! I was so sure to win (so sure as crazy…)


4- What was the hardest part of the karaoke marathon?

LP: At 3,00 - 4,00 A.M. from the second day on; it was very hard…  My eyes wanted to close themselves… My fortune was that after 48th hour I was seeing and listening strange things, a different kind of reality. (Believe me, I am vegetarian, teetotal-no alcohol, no drugs and any kind of medicine, only ginseng and coffee, controlled by a doctor)


5- What did people do to support you during the karaoke marathon?

LP: Gently girls waiters gave me something to eat and drink(in the 30 second between two songs), friends were near me to wet my face, unknown people was out of the Astra Café (I was visible from the outside 24 hours on 24)with writings in papers to support me and be near me in spirit…

Oh, someone was asking me after the third day: 'How are You?'

Watching the dvd I was answering: 'Well, sometimes I return here…)


6- Did anyone film this or take pictures? (if yes, can you send along)

LP: Yes, sure, this was an important rule to win the record. I can't give you all the 17 dvd but this is the link of my Record, hour by hour: https://www.youtube.com/watch?v=2_1Sfj1e8VM 


7- How did you pick the 1000+ songs?

LP: I was singing for the most my songs (I write Music and lyrics) and then songs that I really love, so: Eagles, Simon & Garfunkel, John Denver, Genesis, Peter Gabriel, etc…   The song n.1000 was around the third day…


8- What was your favorite song you sang during the marathon?

LP: Surely a song of mine called LISTEN (here is the youtube link: https://www.youtube.com/watch?v=5Ycl3v1lFIs ) where my first daughter Alice sings in duet with me, it was a way to feel near me my Family.